Centrale comune d'allarme (CECAL) 118
Con risoluzione governativa del 10 febbraio 2009, il Consiglio di Stato acquisiva il principio di realizzare un’unica centrale di allarme e d’impiego per la Polizia cantonale (112-117) e il Corpo delle guardie di confine federale con la possibilità d’adesione anche ad altri enti d’intervento.
La CECAL è stata concepita, progettata e costituita per servire tutti gli enti di primo intervento. Con risoluzione governativa del 13 giugno 2018, la CECAL è stata designata quale sede unica ufficiale a livello cantonale di ricezione e di sganciamento degli allarmi 118 e automatici su rete fissa e mobile.
L’obiettivo del legislatore era quello di centralizzare il coordinamento degli enti di primo intervento e delle strutture logistiche e tecniche suscettibili e di ridurre i tempi di intervento sfruttando importanti sinergie e impiegando in modo razionale le risorse a disposizione.
Tutte le chiamate d’urgenza 118 effettuate da un telefono mobile o fisso del Cantone sono centralizzate alla Centrale operativa della Polizia cantonale.
Compiti principali della CECAL 118
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Ricezione e trattamento della richiesta d’aiuto
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Mobilitazione delle risorse necessarie (corpi pompieri)
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Scambio di informazioni tra l’operatore e il Capo intervento pompieri
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Gestire gli annunci di accensione di fuochi all’aperto
La sede della Centrale comune di allarme (CECAL) 118
La Centrale comune di allarme (CECAL) 118
Ricezione e trattamento della richiesta d’aiuto
Ad ogni chiamata al 118 (mobile o fisso), il sistema apre automaticamente una scheda evento e, contemporaneamente, il luogo di provenienza della chiamata viene individuato e visualizzato sulla cartina del sistema cartografico. Nella fase di analisi dell’evento, l’operatore viene accompagnato dal sistema informatico il quale, attraverso una serie di domande a cascata imposte dal sistema, classifica la tipologia dell’evento.
La mobilitazione delle risorse necessarie (corpi pompieri)
In base alla classificazione dell’evento, la mobilitazione avviene in modo automatico sulla base di reazioni prestabilite nel sistema informatico. Il Capo intervento riceve gli allarmi su un dispositivo mobile. Grazie a questo apparecchio, nel quale sono registrati i tempi d’intervento, si possono mobilitare risorse supplementari e, sulla cartografia, sono indicati gli eventi in corso nella propria regione di competenza. Per questioni di sicurezza, la mobilitazione delle risorse (militi) deve avvenire su due sistemi ridondanti (cellulare – pager)
Scambio di informazioni tra l’operatore e il Capo intervento pompieri
Una volta mobilitato il Corpo pompieri competente, l’operatore della CECAL può, in qualsiasi momento, aggiornare il Capo intervento pompieri su possibili evoluzioni della situazione.
Postazioni remote
Presso le sedi dei centri di soccorso cantonali di Biasca, Bellinzona, Locarno, Lugano e Mendrisio sono state installate delle postazioni di lavoro che permettono di gestire gli interventi. Infatti, la gestione operativa degli stessi è di competenza dei singoli corpi. La stessa postazione di lavoro serve ai corpi pompieri per la gestione dei turni di picchetto.
Eventi a catena / straordinari
In caso di forti sollecitazioni per eventi multipli (esempio: allagamenti, eventi naturali, ecc.) la CECAL trasmette alle postazioni remote gli avvenimenti via OnCall Dispatcher. Secondo organizzazione interna del Centro di soccorso cantonale, gli stessi sono trattati secondo priorità.